Cassazione penale Sez. I sentenza n. 28589 del 22 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:28589PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle proprie funzioni, alteri consapevolmente le annotazioni contenute nelle cartelle cliniche relative a pazienti ricoverati, al fine di attestare falsamente di aver effettuato controlli medici in una data incongrua e successiva rispetto a quella della compilazione, commette il reato di falso ideologico in atto pubblico, essendo pienamente consapevole della falsità delle indicazioni riportate, in quanto sa che i controlli non sono stati effettuati nella data attestata. Tale condotta è caratterizzata da dolo diretto, in quanto finalizzata a conseguire un indebito vantaggio economico, sotto forma di compensi per prestazioni mediche non effettivamente rese. In tali casi, il giudice, nel valutare la concessione delle circostanze attenuanti generiche, deve tenere conto della gravità della condotta e dell'intensità del dolo, in particolare della reiterazione dell'azione di contraffazione e dell'interesse economico sottostante, elementi che possono giustificare il mancato riconoscimento della prevalenza delle attenuanti rispetto all'aggravante contestata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F. A. - rel. Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/05/2019 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MANCUSO LUIGI FABRIZIO AUGUSTO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore GIORDANO LUIGI;
Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Dott. PINELLI Mario, Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, che ha concluso chiedendo il rigetto del …

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