Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 442 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:442SENB

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del potere di autotutela, può annullare in via di autotutela un provvedimento amministrativo illegittimo, anche a seguito dell'impugnazione dello stesso da parte del destinatario, purché tale annullamento sia adeguatamente motivato e rispetti i principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. In tal caso, il ricorso proposto avverso il provvedimento annullato diviene improcedibile per cessazione della materia del contendere, con conseguente condanna dell'Amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in favore del ricorrente, in applicazione del principio della soccombenza virtuale, in considerazione del fatto che l'annullamento in autotutela è intervenuto solo a seguito della proposizione del gravame.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/03/2019

N. 00442/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00307/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso, numero di registro generale 307 del 2019, proposto da:
Antonio Petolicchio, rappresentato e difeso dagli Avv. Rosario Vincenzo Ricci e Edoardo Attanasio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Salerno, alla via Roma, 122, presso lo studio dell’Avv. Ricci;

contro

Comune di Pellezzano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Lanocita, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Salerno, alla via Roma, 61;

per l’annullamento

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