Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 2787 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:2787SENB

Massima

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Il rilascio di un titolo abilitativo edilizio, quale il permesso di costruire, costituisce un presupposto necessario per la realizzazione di qualsiasi intervento edilizio, anche se effettuato al di fuori del centro abitato, in quanto l'obbligo di munirsi di tale titolo è stato esteso all'intero territorio comunale già prima dell'entrata in vigore della legge urbanistica del 1942, in virtù della normativa previgente, come il R.D.L. n. 640/1935 e il R.D.L. n. 2105/1937, nonché dei regolamenti edilizi comunali. Pertanto, la realizzazione di opere edilizie in assenza del prescritto titolo abilitativo, anche se risalenti nel tempo, integra un'ipotesi di abuso edilizio sanzionabile con l'ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, a prescindere dalla collocazione dell'immobile all'interno o all'esterno del centro abitato, non essendo rilevante tale distinzione ai fini dell'applicazione della normativa sanzionatoria. L'ordine di demolizione costituisce un atto vincolato e non necessita di una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico al ripristino della legalità violata, essendo sufficiente il mero accertamento dell'abusività dell'intervento. Inoltre, il lungo tempo trascorso dalla realizzazione dell'opera abusiva non è idoneo a radicare in capo al privato un legittimo affidamento alla conservazione della situazione di fatto illecita, né a determinare l'estinzione del potere sanzionatorio dell'amministrazione. La presentazione di una domanda di sanatoria ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 non incide sulla legittimità del provvedimento di demolizione, ma può eventualmente determinare la sospensione del procedimento repressivo in attesa della sua definizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/05/2023

N. 02787/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01384/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1384 del 2023, proposto da
Carmela Confuorto, Maria Rosaria Germano, rappresentati e difesi dagli avvocati Marco Cardito, Filippo Borriello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Torre del Greco, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandro Liuzzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento previa sospensiva,

dell'ordinanza di demolizione (art. 27, comma 2, d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e s.m.i.), R.O. n. 186 del 19/12…

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