Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9904 del 28 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:9904PEN

Massima

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Il deterioramento o l'uso abusivo di un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo, in assenza di un autonomo evento di danneggiamento, integra esclusivamente l'illecito amministrativo previsto dall'art. 213, comma 4, del Codice della Strada, senza configurare il reato di cui all'art. 334, comma 2, del Codice Penale. Infatti, la condotta di circolazione abusiva costituisce un fatto tipico distinto dal deterioramento, anche quando questo possa rappresentare una conseguenza indiretta della condotta illecita ma sia limitato all'usura propria dell'utilizzo del veicolo. Pertanto, in tali casi, la responsabilità penale non può essere affermata, essendo sufficiente l'applicazione della sanzione amministrativa prevista dalla normativa di settore. Tale principio, affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, mira a garantire la proporzionalità e la coerenza del sistema sanzionatorio, evitando un'indebita sovrapposizione tra illecito penale e amministrativo laddove la condotta integri esclusivamente un'ipotesi di abuso nell'utilizzo del bene sottoposto a sequestro, senza autonome condotte di danneggiamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. CITTERIO Carlo - rel. Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI NAPOLI;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1017/2008 TRIBUNALE di NOLA, del 05/07/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 13/02/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'Angelo G. che ha concluso per l'a.s.r. perche' il fatto non e' previst…

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