L'autorizzazione paesaggistica semplificata è necessaria per l'occupazione temporanea di suolo pubblico o privato con strutture mobili o chioschi per un periodo superiore a 120 giorni, ai sensi dell'art. 1 del d.P.R. n. 139 del 2010, in relazione al punto 38 dell'All. 1. Pertanto, l'amministrazione competente è tenuta a verificare la sussistenza di tale autorizzazione prima di concedere l'occupazione di suolo pubblico richiesta, anche se a carattere temporaneo, al fine di tutelare il paesaggio e il pubblico interesse. Qualora l'autorizzazione paesaggistica non sia stata preventivamente acquisita, l'amministrazione può legittimamente rigettare l'istanza di occupazione di suolo pubblico, salvo che il richiedente non provveda successivamente a regolarizzare la propria posizione. In tal caso, l'amministrazione è tenuta a riesaminare la domanda e a concedere l'occupazione di suolo pubblico, previa acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica necessaria. Il principio di tutela del paesaggio e del pubblico interesse prevale sulla pretesa del privato all'occupazione di suolo pubblico, imponendo il previo rilascio dell'autorizzazione paesaggistica quale condizione essenziale per il legittimo esercizio dell'attività richiesta.