Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 378 del 2019

ECLI:IT:TARBO:2019:378SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive e il diniego di riesame in autotutela, afferma il principio per cui l'impugnazione dell'ordinanza di demolizione è inammissibile qualora il ricorrente non abbia previamente impugnato il diniego di sanatoria dell'intervento edilizio, salvo che non vengano dedotti vizi propri del solo ordine di demolizione. Ciò in quanto l'accertamento del tipo di abuso (totale difformità, parziale difformità, variazione essenziale) deve essere effettuato nel momento in cui si esamina l'istanza di sanatoria, anche al fine di determinare la sanzione da applicare. La qualificazione dell'abuso non può essere rimessa in discussione successivamente, in sede di impugnazione dell'ordinanza di demolizione, in quanto ciò equivarrebbe a una contestazione surrettizia del diniego di sanatoria ormai divenuto definitivo. Il Tribunale sottolinea inoltre che la motivazione del rigetto della richiesta di esercizio dei poteri di autotutela, laddove faccia riferimento a ulteriori elementi a sostegno della qualificazione dell'abuso come variazione essenziale, non consente una contestazione postuma di tale provvedimento, in quanto anche in questo caso si otterrebbe indirettamente di riesaminare il merito del diniego di sanatoria non tempestivamente impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/04/2019

N. 00378/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01164/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1164 del 2012, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bologna, via dei Mille 7/2;

contro

Comune di Castel Maggiore, in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bologna, via Altabella 3;

per l'annullamento

dell'ordinanza emanata dal S.U.E. del Comune di Castel Maggiore in data 2.10.2012 che ha ingiunto la demolizione di opere abusive in asserita "variazione essenziale" del titolo;

del …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.