Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 3601 del 2009

ECLI:IT:TARMI:2009:3601SENT

Massima

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Il potere di ordinanza contingibile e urgente del Sindaco, quale ufficiale del Governo, è soggetto a precise limitazioni di materia e di scopo, in quanto l'intervento deve avere ad oggetto interessi connessi alla sanità, all'igiene, all'edilizia ed alla polizia locale, e deve essere finalizzato alla prevenzione ed eliminazione di gravi pericoli che minacciano l'incolumità dei cittadini. Tale potere extra ordinem presuppone la sussistenza di situazioni di pericolo e di urgenza, tali da non consentire di provvedere nelle forme ordinarie, e richiede un'adeguata attività istruttoria finalizzata all'accertamento del concreto e attuale pericolo di danno grave e imminente per la salute pubblica, nonché una approfondita motivazione in ordine alla sussistenza ed alla consistenza del pericolo e alle ragioni che giustificano la deroga alle ordinarie regole procedimentali. In assenza di tali presupposti, l'adozione di un'ordinanza contingibile e urgente è illegittima. Inoltre, l'esercizio di tale potere non può prescindere dalla previa contestazione di specifiche violazioni edilizie o urbanistiche, debitamente motivate, non essendo sufficiente il mero richiamo generico alla normativa di settore. Infine, il provvedimento deve essere adeguatamente motivato anche in ordine alla rilevanza e all'estraneità dell'attività autorizzata rispetto ai limiti imposti, non potendosi fondare su mere affermazioni indimostrate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA LOMBARDIA
SEDE DI MILANO
SEZIONE QUARTA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 593 del 2006, proposto da: Ce. Costruzioni s.n. c. di Ce. St. e Si., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Va. Mo., con domicilio eletto presso la segreteria del T.A.R. in Mi., via Co. n. (...);
contro
il Comune di Ze., in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. prof. Gi. Fr. Fe., presso cui è domiciliato in Mi., corso Vi. Em. (...), n. (...);
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
- dell'ordinanza n. 6 del 23 dicembre 2005, avente ad oggetto sospensione attività deposito terra e sgombero terra depositata, con cui il Sindaco di Ze. ha ordinato alla Ce. Costruzioni s.n. c. di sospendere l'ulteriore deposito…

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