Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 20633 del 15 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:20633PEN

Massima

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Il maltrattamento in famiglia, anche se non accompagnato da lesioni gravi, integra un reato autonomo e distinto, la cui consumazione non è necessariamente limitata ad un determinato arco temporale, potendo protrarsi nel tempo. La valutazione della credibilità e attendibilità della persona offesa, anche in presenza di lievi incongruenze o imprecisioni nel suo racconto, rientra nel prudente apprezzamento del giudice di merito, il quale può desumere elementi di riscontro dalla complessiva ricostruzione dei fatti e dalle circostanze emerse nel corso del processo. La condotta della vittima, volta a sottrarsi ai maltrattamenti, non incide sulla sussistenza del reato, essendo irrilevante l'efficacia o meno dei suoi tentativi di difesa. Infine, la declaratoria di inammissibilità dell'impugnazione, laddove l'appellante si limiti a prospettare una ricostruzione alternativa e meramente congetturale del fatto, senza confrontarsi con le argomentazioni del giudice di primo grado, legittima il rigetto della richiesta di declaratoria di prescrizione del reato di lesioni personali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierangelo - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 7/4/2022 dalla Corte di appello di Cagliari;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del consigliere ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Cagliari confermava la sentenza di condanna emessa nei confronti dell'impu…

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