Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa del Trentino-Alto Adige, sede di Trento, ha stabilito che, quando l'Amministrazione modifica il piano regolatore generale comunale accogliendo osservazioni di soggetti terzi che incidono direttamente sulla proprietà di altri, è tenuta a ripubblicare la variante nella parte risultata modificata, al fine di consentire ai proprietari interessati di presentare memorie e osservazioni di merito. Ciò al fine di garantire il rispetto del principio di piena partecipazione ai procedimenti di pianificazione territoriale, sancito dagli articoli 40 e 42 della legge provinciale n. 22 del 1991. L'omissione di tale ripubblicazione, in danno delle aspettative del proprietario dell'area interessata dalla modifica, costituisce un vizio di legittimità del provvedimento di adozione definitiva della variante, che deve essere annullato. Le spese di giudizio sono poste a carico dell'Amministrazione comunale soccombente.