Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44133 del 29 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:44133PEN

Massima

Massima ufficiale
Il provvedimento con cui il giudice decide, ex art. 410-bis cod. proc. pen., sul reclamo della persona offesa avverso il provvedimento di archiviazione è per espressa indicazione legislativa non impugnabile ma alla parte che non sia stata posta in condizione di partecipare effettivamente al procedimento instaurato per il controllo sulla decisione contestata è consentito, quale rimedio atto a ripianare il difetto di partecipazione, avanzare richiesta di revoca del provvedimento adottato, da presentarsi al medesimo dal giudice del reclamo. (Fattispecie in cui la Corte ha escluso che fosse affetto da abnormità strutturale il provvedimento del giudice che aveva erroneamente dichiarato l'inammissibilità del reclamo, ritenendo che comunque la persona offesa potesse richiedere la revoca della decisione).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) parte offesa nel procedimento c/:
(OMISSIS);
avverso il decreto del 13/03/2019 del GIP TRIBUNALE di PISTOIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere BORRELLI PAOLA;
lette/sentite le conclusioni del PG;
Lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale CORASANITI GIUSEPPE, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il provvedimento impugnato e' stato pronunziato dal Giudice monocratico del Tribu…

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