Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 222 del 2013

ECLI:IT:TARBS:2013:222SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La pianificazione urbanistica comunale, anche quando incide su aree già edificate e destinate ad attività produttive, può prevedere la loro trasformazione in ambiti di riqualificazione e rigenerazione urbana, comportante la demolizione degli edifici esistenti e la realizzazione di nuove costruzioni a destinazione commerciale e residenziale, purché tale intervento sia adeguatamente motivato, rispetti i principi di proporzionalità e non discriminazione, e garantisca il coinvolgimento dei proprietari interessati in proporzione alla rispettiva superficie di proprietà. Tale forma di pianificazione, pur comportando effetti conformativi e ablatori sulla proprietà privata, non costituisce un'espropriazione indiretta, in quanto non determina una privazione totale e definitiva del diritto di proprietà, ma una sua legittima limitazione nell'ambito della funzione sociale che il diritto di proprietà deve assolvere, in attuazione dei principi di pianificazione urbanistica e tutela dell'ambiente e del paesaggio. Il procedimento di adozione e approvazione del piano urbanistico comunale deve comunque garantire il rispetto delle norme procedimentali, assicurando la partecipazione dei cittadini interessati e la motivazione adeguata delle scelte operate dall'amministrazione.

Sentenza completa

N. 00713/2003
REG.RIC.

N. 00222/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00713/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 713 del 2003, proposto da:
SOCIETÀ INTERTUBI SPA, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso i medesimi legali in Brescia, via Diaz 28;

contro

COMUNE DI BRESCIA, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la seconda in Brescia, corsetto S. Agata 11/B;

nei confronti di

REGIONE LOMBARDIA, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Brescia, via Cipro 30;

per l'annullamento

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