Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 4834 del 2009

ECLI:IT:TARMI:2009:4834SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora il ricorrente dichiari espressamente di non avere più interesse alla decisione della controversia. In tal caso, il giudice amministrativo non è tenuto ad esaminare il merito del ricorso, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di giudizio tra le parti. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta la parte ricorrente manifesti inequivocabilmente la perdita di interesse alla decisione della controversia, indipendentemente dalle ragioni che hanno determinato tale sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia
Sezione Prima
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 2169 del 2005, proposto da:

Pi. Fi., rappresentato e difeso dall'avv. Ny. Mo., con domicilio eletto presso Ny. Mo. in Mi., via Be., (...);

contro
Provincia di Mi., rappresentato e difeso dagli avv. An. Ba., El. Ba., Ma. Fe., Lu. Fi., Na. Ma. Ga., Al. Zi., con domicilio eletto presso An. Ba. in Mi., via Vi., (...);

per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
del provvedimento del Direttore Centrale Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro del 24.05.2005 prot. n. 245/05, con il quale è stato disposto che il Servizio Coordinamento Centri per l'Impiego della Provincia di Mi., proceda alla cancellazione dalla lista di disponibilità del Dott. Pi. Fi., a decorrere dal 01.08.2004, nonché tutti gli atti presupposti, conseq…

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