Cassazione penale Sez. III sentenza n. 14959 del 19 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:14959PEN

Massima

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Il dipendente pubblico che attesta falsamente la propria presenza in servizio, pur trovandosi in luogo diverso dal posto di lavoro, commette il reato di falsa attestazione della presenza in servizio, sanzionato dall'art. 55-quinquies del d.lgs. n. 165/2001, a prescindere da eventuali malfunzionamenti del sistema di rilevazione delle presenze, in quanto il giudizio di responsabilità si fonda sull'accertata mancanza assoluta della rilevazione, non sulla mera contestazione del funzionamento del congegno marcatempo. La gravità della condotta, che si inserisce in un contesto di diffuso assenteismo, esclude l'applicabilità della causa di non punibilità di cui all'art. 131-bis c.p., in quanto la consapevole e disinvolta partecipazione del dipendente al "comune negativo andazzo" denota una particolare riprovevolezza del fatto. Nell'irrogazione della pena, il giudice, pur avendo concesso le circostanze attenuanti generiche, può legittimamente comminare una pena superiore al minimo edittale, senza che ciò integri una violazione di legge, in quanto la determinazione della pena rientra nel suo potere discrezionale, da esercitarsi nel rispetto dei criteri di cui agli artt. 133 e 62-bis c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LIBERATI Giovanni - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. AMOROSO Maria Cristi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte d'appello di Palermo del 16/02/2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere AMOROSO MARIA CRISTINA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale PRATOLA Gianluigi che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 10/02/2020, Il Tribunale di Termini Imerese, assolto (OMISSIS) p…

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