Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2107 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:2107SENT

Massima

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La concessione demaniale marittima può essere oggetto di modifiche interne all'area già sottoposta a concessione, senza alterarne sostanzialmente l'estensione, purché tali modifiche rispettino i parametri urbanistici, edilizi e paesaggistici previsti dalla normativa vigente. Nelle more dell'approvazione del piano regionale delle coste, ai sensi dell'art. 17 della legge regionale n. 17 del 2006, è consentito il rilascio di autorizzazioni per la realizzazione di servizi igienici e opere connesse all'eliminazione di barriere architettoniche, anche in eccedenza alle volumetrie già assentite, nonché il rilascio di autorizzazioni ai sensi dell'art. 24 del regolamento per l'esecuzione del codice della navigazione, purché non comportino una modifica sostanziale della concessione. Tali modifiche interne all'area concessa, che non incidono sull'estensione della zona demaniale, sono ammissibili in quanto rispondono all'obiettivo generale di ancorare la gestione delle aree demaniali ad un contesto preventivamente definito e programmato, senza comportare l'occupazione di ulteriori suoli demaniali in assenza di una pianificazione complessiva. Pertanto, il concessionario può realizzare opere di adeguamento e potenziamento della propria attività all'interno dell'area già in concessione, a condizione che non venga richiesto un ampliamento dell'estensione della zona concessa e che le nuove strutture rispettino i parametri urbanistici, edilizi e paesaggistici previsti.

Sentenza completa

N. 00912/2011
REG.RIC.

N. 02107/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00912/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 912 del 2011, proposto da:
Smeraldo Srl, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Lecce, via Garibaldi n. 43;

contro

Comune di Gallipoli, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Arditi 1;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 25637 (n. 83 del registro) del 24.5.2011 a firma del Dirigente dell'Area n. 4 e del Responsabile dell'U.O. n. 15 quater Ufficio Demanio del Comune di Gallipoli di autorizzazione ai soli fini demaniali…

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