Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2903 del 2013

ECLI:IT:TARCT:2013:2903SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il potere di consentire o meno la detenzione di armi rientra nell'ampia discrezionalità dell'autorità di pubblica sicurezza, la quale è tenuta a valutare con il massimo rigore le eccezioni al divieto di circolare armati, onde prevenire la commissione di reati e fatti lesivi della pubblica incolumità. Il titolare della licenza di porto di armi, oltre a dover essere persona assolutamente esente da mende o indizi negativi, deve anche assicurare la sua sicura e personale affidabilità circa il buon uso delle armi, in modo da escludere il pericolo che abusi possano derivare da parte dei soggetti con cui ha relazioni familiari o personali. Pertanto, il provvedimento di divieto di detenzione di armi può essere legittimamente adottato dall'autorità amministrativa competente in presenza di elementi sintomatici, anche di natura non penale, che incidano negativamente sull'affidabilità del privato nel corretto uso delle armi, in quanto l'interesse pubblico alla sicurezza dei cittadini prevale, nel dubbio, sul contrapposto interesse ludico-sportivo del richiedente la licenza. Il sindacato giurisdizionale su tali valutazioni discrezionali è limitato ai soli casi di manifesta illogicità o incongruenza delle determinazioni assunte, non potendosi sostituire la valutazione del giudice a quella dell'autorità amministrativa competente.

Sentenza completa

N. 02344/2008
REG.RIC.

N. 02903/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02344/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2344 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catania, via Galermo 29/A;

contro

Ministero dell'Interno, Prefettura di Catania, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

del Decreto del Prefetto della Provincia di Catania datato 23 maggio 2008 e comunicato il 27 giugno 2008, con il quale si fa divieto al sig. Compagnini di detenere tutte le armi e munizioni di cui è propriet…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.