Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 70 del 2018

ECLI:IT:TARBS:2018:70SENB

Massima

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Il Sindaco, in quanto autorità sanitaria locale e ufficiale di Governo, può adottare provvedimenti contingibili e urgenti, con efficacia estesa al territorio comunale, al fine di reprimere e prevenire pericoli che minacciano la pubblica incolumità, l'ordine e la sicurezza pubblica. Tuttavia, tali poteri straordinari devono essere esercitati nel rispetto dei principi di necessità, proporzionalità e non discriminazione, in presenza di una situazione di effettiva e attuale emergenza, non potendo essere utilizzati per ostacolare il funzionamento di programmi di accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati o per creare enclavi sottratte all'obbligo di solidarietà nazionale. L'ordinanza sindacale che imponga obblighi e restrizioni sproporzionati e discriminatori nei confronti dei proprietari o possessori di immobili destinati all'accoglienza di migranti, in assenza di una concreta e motivata situazione di pericolo per l'incolumità pubblica, è illegittima per violazione degli articoli 50 e 54 del TUEL, nonché dei principi costituzionali e della normativa in materia di immigrazione e asilo. Il Sindaco, nell'esercizio dei propri poteri, deve contemperare le esigenze di sicurezza e ordine pubblico con il rispetto dei diritti fondamentali della persona e dei principi di uguaglianza e non discriminazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/01/2018

N. 00070/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01089/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso n. 1089 del 2017, proposto dal Ministero dell’Interno, in persona del Ministro p.t., nonché dalla Prefettura di Bergamo, in persona del Prefetto p.t., rappresentati e difesi
ex lege
dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso la quale sono domiciliati, in Brescia, alla via ((omissis)) n. 6

contro

- il Comune di Seriate, in persona del Sindaco p.t.
- il Sindaco del Comune di Seriate, nella qualità di Ufficiale del Governo;
non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

- dell’ordinanza n. 78 datata 25 agosto 2017, notificata alla Prefettura…

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