Consiglio di Stato sentenza n. 4010 del 2009

ECLI:IT:CDS:2009:4010SENT

Massima

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La riapprovazione del progetto di un'opera pubblica, dopo la scadenza del termine di completamento delle procedure espropriative fissato nell'atto originario di approvazione, è consentita solo a due condizioni: 1) devono essere espressamente indicate le ragioni di forza maggiore che hanno impedito la regolare e tempestiva definizione della procedura espropriativa; 2) deve essere effettuata una nuova valutazione dell'attualità e della concretezza dell'interesse pubblico alla realizzazione dell'opera. In mancanza di tale motivazione, la riapprovazione del progetto e la nuova dichiarazione di pubblica utilità sono illegittime. Inoltre, gli atti regionali di approvazione della variante urbanistica per la realizzazione dell'opera pubblica, adottati ai sensi dell'art. 1 della legge n. 1/1978, presuppongono una valida riapprovazione del progetto e una valida dichiarazione di pubblica utilità, che nel caso di specie risultano insussistenti. Pertanto, gli atti di riapprovazione del progetto e di nuova dichiarazione di pubblica utilità, nonché gli atti regionali di approvazione della variante urbanistica, sono illegittimi per carenza di motivazione in ordine alla permanenza dell'interesse pubblico alla realizzazione dell'opera.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale
(Sezione Quarta)
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 11048 del 2003, proposto da i signori Gu. Fi. e Li. Fi., rappresentati e difesi dall'avv.to Gu. Fi. ed elettivamente domiciliati presso la sig.ra Pa. Fi., in Ro., via Gu. Ca., (...),
contro
- il Comune di Vi., in persona del Sindaco pro tempore, costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso dall'avv.to Al. St. ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell'avv. Cl. ((omissis))., in Ro., piazza Ba., (...);
- la Regione Ca., in persona del Presidente pro tempore, non costituitasi in giudizio,
per l'annullamento
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, sezione quinta, 4 luglio 2003, n. 7988.
Visto il ricorso, con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune appellato;
Visto che non si…

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