Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 94 del 2014

ECLI:IT:TARBA:2014:94SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie in assenza di permesso di costruire è tenuto a ripristinare lo stato dei luoghi, anche qualora abbia presentato una domanda di condono edilizio che sia stata dichiarata inammissibile. L'ordine di riduzione in pristino stato impartito dall'autorità comunale è legittimo, in quanto l'istanza di condono non sospende l'obbligo di demolizione delle opere abusive, che costituisce un autonomo e distinto provvedimento sanzionatorio finalizzato a ripristinare la legalità violata. L'amministrazione, pertanto, non è tenuta ad attendere l'esito della procedura di condono per adottare i provvedimenti repressivi dell'abuso, essendo la demolizione una misura autonoma e distinta rispetto alla definizione della pratica di sanatoria, che mira a tutelare l'interesse pubblico alla corretta gestione del territorio e al rispetto delle norme urbanistiche. La dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente non incide sulla legittimità del provvedimento impugnato, il quale resta confermato in quanto conforme ai principi di diritto affermati.

Sentenza completa

N. 01834/2010
REG.RIC.

N. 00094/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01834/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1834 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, via Pizzoli, 8;

contro

Comune di Locorotondo, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, via P.Amedeo 190; Soprintendenza Per i Beni Architettonici e Per il Paesaggio per la Puglia Provincia di Bari, Ministero Per i Beni e ((omissis))' Culturali;

per l'annullamento

quanto al ricorso principale:

- della nota 23.9.2010 prot. n.14725 del Responsabile del…

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