Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 483 del 2018

ECLI:IT:TARBA:2018:483SENB

Massima

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Il provvedimento di revoca di autorizzazioni amministrative è legittimo quando risulta adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza di situazioni di contrasto con l'ordine e la sicurezza pubblica, come nel caso in cui il locale oggetto dell'autorizzazione risulti frequentato in modo assiduo da pregiudicati e costituisca una base logistica per la pianificazione di azioni delittuose, sulla base di indagini giudiziarie che abbiano portato all'emissione di provvedimenti cautelari nei confronti di soggetti appartenenti a sodalizi criminali. In tali ipotesi, il provvedimento di revoca, adottato nel rispetto del principio di proporzionalità, è congruamente motivato ai sensi dell'art. 3 della legge n. 241/1990 attraverso il richiamo agli elementi fattuali e giuridici che ne legittimano l'adozione, senza che assuma rilievo la mancata contestazione diretta di specifiche condotte illecite da parte del titolare dell'autorizzazione. Il provvedimento di revoca, infatti, non presuppone necessariamente la dimostrazione di un diretto coinvolgimento del titolare in attività illecite, essendo sufficiente l'accertamento di una situazione di fatto che renda il locale sede di attività criminose, in contrasto con l'ordine e la sicurezza pubblica. In tali ipotesi, il provvedimento di revoca risulta proporzionato e adeguato rispetto alla finalità di tutela di detti interessi pubblici preminenti, prevalendo sulle posizioni giuridiche soggettive del titolare dell'autorizzazione, la cui tutela è comunque assicurata dal rispetto del principio del contraddittorio e della motivazione del provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/03/2018

N. 00483/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00048/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 48 del 2018, proposto da -OMISSIS- -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Aldo Altomare e Francesco Santangelo, domiciliato
ex
art. 25 cod. proc. amm. presso la Segreteria del T.A.R. Puglia in Bari, piazza Massari, n. 6;

contro

Ministero dell’Interno e Prefettura di -OMISSIS-, in persona dei rispettivi legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari, domiciliataria in Bari, via Melo, 97;
Comune di -OMISSIS-, non costituito in giudizio;

per l’annullamento,

previa sospensione dell’ef…

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