Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 419 del 2014

ECLI:IT:TARUMB:2014:419SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive può essere legittimamente adottato dall'Amministrazione comunale anche nei confronti del proprietario attuale dell'immobile, a prescindere dalla sua personale responsabilità nella realizzazione dell'abuso, in quanto la misura ripristinatoria edilizia ha carattere oggettivo e mira al ripristino dell'equilibrio urbanistico alterato dalla violazione, senza necessità di accertare l'elemento soggettivo della colpa. L'onere di provare il periodo di realizzazione dell'opera abusiva, in modo da far ritenere la stessa antecedente all'entrata in vigore della normativa edilizia che ne avrebbe richiesto il preventivo titolo autorizzativo, grava sul proprietario attuale, non potendo l'Amministrazione verificare la data di realizzazione di tutti gli immobili presenti sul proprio territorio. Pur in assenza del consenso dei comproprietari dell'area condominiale su cui insiste l'abuso, il proprietario attuale è comunque legittimato a presentare istanza di accertamento di conformità, in quanto soggetto interessato a paralizzare l'esercizio del potere repressivo, trattandosi di opera sanabile. Il principio di personalità della sanzione amministrativa non trova applicazione nell'ambito delle misure ripristinatorie in materia edilizia, le quali mirano al ripristino dell'ordine urbanistico violato e non hanno finalità sanzionatorie.

Sentenza completa

N. 00530/2012
REG.RIC.

N. 00419/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00530/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 530 del 2012, proposto da:
Zef Makaj, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)), in Perugia, via XIV Settembre, 69;

contro

Comune di Terni, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)), in Perugia, via Palermo S.n.c.;

per l'annullamento

previa sospensiva

- dell’ordinanza di ingiunzione di demolizione e ripristino del 13.6.2012, prot. n. 92167, con la quale è stato ordinato al ricorrente di rimuovere le opere ritenute abusive, consistenti in un ampliamento di un garage, ivi quantifi…

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