Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37491 del 10 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:37491PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il ruolo di "palo" e di conducente del veicolo utilizzato per la fuga in una rapina aggravata non consente il riconoscimento dell'attenuante della partecipazione di minima importanza ai sensi dell'art. 114 c.p., in quanto tale condotta rivela un contributo causale significativo alla realizzazione del reato, essendo funzionale all'esecuzione della rapina e alla sottrazione dei rapinatori dalle forze dell'ordine. Pertanto, la valutazione del ruolo svolto dal concorrente nella commissione del reato, ai fini dell'applicazione dell'attenuante, deve tenere conto non solo dell'apporto materiale fornito, ma anche della rilevanza strategica e organizzativa della sua partecipazione, anche se non direttamente coinvolto nell'azione violenta. La giurisprudenza di legittimità ha infatti chiarito che il ruolo di "palo" e di autista del mezzo di fuga, pur non implicando un diretto coinvolgimento nell'azione delittuosa, rivela un contributo causale significativo alla realizzazione del reato, essendo funzionale all'esecuzione della rapina e alla sottrazione dei rapinatori dalle forze dell'ordine. Pertanto, tale condotta non consente il riconoscimento dell'attenuante della partecipazione di minima importanza ai sensi dell'art. 114 c.p., in quanto il ruolo svolto dal concorrente, pur non essendo direttamente coinvolto nell'azione violenta, rivela una rilevanza strategica e organizzativa della sua partecipazione ai fini della realizzazione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierlui - rel. Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
contro la sentenza della Corte di Appello di Roma del 28.9.2017;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ((omissis));
udito il PM, nella persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito l'Avv. (OMISSIS), in difesa dell'imputato, che ha concluso per l'accoglimento del ricorso riportandosi ai mot…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.