Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10784 del 19 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:10784PEN

Massima

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Il reato di resistenza a pubblico ufficiale, pur essendo configurabile anche in presenza di un intervento legittimo delle forze dell'ordine, richiede comunque la prova dell'elemento psicologico del dolo, non potendo essere desunto automaticamente dalla mera condotta di opposizione fisica all'attività di controllo e accertamento svolta dai pubblici ufficiali. Tuttavia, qualora l'imputato sia stato assolto dal reato più grave di sequestro di persona per il quale era stato necessario l'intervento dei carabinieri, ciò non comporta necessariamente la contraddittorietà della pronuncia di condanna per resistenza, atteso che l'intervento delle forze dell'ordine può comunque ritenersi legittimo anche in presenza di circostanze equivoche, purché non si configuri un'attività ingiustamente persecutoria e arbitraria che ecceda i limiti delle attribuzioni funzionali del pubblico ufficiale. Ai fini della determinazione della pena per il reato di resistenza, il giudice deve tenere conto delle circostanze attenuanti generiche già riconosciute in primo grado, senza poter prescindere dal loro bilanciamento con eventuali circostanze aggravanti, come la recidiva, al fine di individuare correttamente il termine di prescrizione del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. GIORDANO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/4/2019 della Corte di appello di Firenze;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis))na Giordano.
letta la requisitoria del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiarare inammissibile il ricorso;
lette le conclusioni del difensore del ricorrente, avvocato (OMISSIS), che si e' riporta…

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