Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3419 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:3419SENT

Massima

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L'amministrazione è tenuta a concludere tempestivamente il procedimento amministrativo, nel rispetto dei principi di trasparenza ed efficienza, senza ingiustificati ritardi o inerzie, salvo la sussistenza di motivati impedimenti rappresentati alle parti nel corso del procedimento. In caso di ulteriore inerzia della pubblica amministrazione, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta al fine di garantire la conclusione del procedimento e la tutela del diritto del privato. Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è quello della doverosità per l'amministrazione di concludere il procedimento amministrativo entro un termine ragionevole, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità, senza ingiustificati ritardi o inerzie. Qualora l'amministrazione persista nell'inerzia, il giudice amministrativo può intervenire nominando un commissario ad acta per assicurare la conclusione del procedimento e la tutela del diritto del privato. La massima sottolinea l'obbligo dell'amministrazione di provvedere tempestivamente, salvo la sussistenza di motivati impedimenti, e il potere del giudice di intervenire per garantire l'effettività della tutela, attraverso la nomina di un commissario ad acta. Essa è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/05/2024

N. 03419/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00697/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 697 del 2024, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))', con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Aversa, piazza P. Amedeo 24;

contro

il Ministero dell'Interno, in persona del Ministro in carica; la Prefettura di Napoli, in persona del prefetto in carica, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Napoli, via Diaz 11;

per l'annullamento

del silenzio/inadempimento/rifiuto formatosi sulla conclusione della procedura di p…

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