Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37150 del 30 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:37150PEN

Massima

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Il giudice può applicare la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nei confronti di un soggetto che, sulla base di elementi di fatto, deve ritenersi vivere abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose, nonostante lo svolgimento di una lecita attività lavorativa, qualora la condotta e il tenore di vita dello stesso dimostrino la sua pericolosità sociale. La motivazione del provvedimento che dispone tale misura di prevenzione non è affetta da vizio di motivazione apparente, pur in presenza di argomentazioni che evidenzino le esigenze familiari e lavorative del soggetto proposto, laddove il giudice abbia adeguatamente illustrato il percorso logico-giuridico seguito per pervenire alla conclusione adottata, dando conto della crescente gravità dei reati commessi e della ritenuta provenienza dei profitti da attività illecite. In tali ipotesi, il ricorso per cassazione è ammesso solo per violazione di legge, essendo preclusa la deduzione del vizio di motivazione ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e), c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - Consigliere

Dott. FRANCOLINI G. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso il decreto del 13/01/2022 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere FRANCOLINI GIOVANNI;
letta la requisitoria scritta del Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione ORSI LUIGI, che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto del 13 gennaio 2022 (dep. il 21 gennaio 2022) la Corte di appello di…

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