Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9741 del 27 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:9741PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare l'aggravante di cui all'art. 7 della L. n. 203/1991 (c.d. aggravante mafiosa) in relazione a reati di abuso di ufficio, frode fiscale e corruzione, deve effettuare un'analisi complessiva degli elementi probatori, senza limitarsi a singoli indizi isolati, al fine di accertare se l'attività illecita sia stata realizzata avvalendosi del metodo e della forza di intimidazione propri dell'associazione mafiosa, ovvero se i proventi di tale attività siano stati in tutto o in parte reinvestiti nell'attività imprenditoriale dell'indagato. A tal fine, il giudice deve valutare attentamente la natura e la rilevanza delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, nonché il contenuto delle intercettazioni telefoniche e ambientali, senza trascurare alcun elemento probatorio significativo, ma contestualizzandolo nell'ambito del complessivo quadro indiziario. La mera genericità o scarsa rilevanza di singoli elementi probatori non è sufficiente a escludere l'aggravante, se nel complesso gli elementi acquisiti consentono di ritenere provato il nesso tra l'attività illecita e l'associazione mafiosa. Tuttavia, il giudice non può essere vincolato a una rilettura complessiva del materiale indiziario in sede di legittimità, essendo precluso in tale sede l'esercizio di poteri di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. SERPICO F. - Consigliere

Dott. DI STEFANO P - rel. Consigliere

Dott. VILLONI Orland - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI SALERNO;

nei confronti di:

(OMISSIS) n. (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 357/2013 del 27/5/2013 del TRIBUNALE DEL RIESAME DI SALERNO;

visti gli atti, l'ordinanza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERLUIGI DI STEFANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GABRIELE MAZZOTTA che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

Udito il difensore avv…

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