Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 304 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:304SENT

Massima

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La destinazione urbanistica di un'area di proprietà privata, stabilita nell'ambito dell'approvazione di uno strumento urbanistico generale, non necessita di specifica motivazione, salvo che non sussista in capo al privato una aspettativa qualificata, derivante da situazioni particolari come convenzioni di lottizzazione, accordi di diritto privato con l'amministrazione o modifiche di destinazione di aree intercluse da fondi edificati in modo non abusivo. L'amministrazione comunale conserva ampia discrezionalità nella pianificazione urbanistica, potendo anche modificare in peius la destinazione di un'area rispetto a quella precedentemente attribuita, senza che ciò comporti l'obbligo di una motivazione ulteriore. Le scelte di pianificazione urbanistica, comprese quelle relative alla realizzazione di parcheggi pubblici, rientrano nella discrezionalità dell'amministrazione comunale e non possono essere sindacate in sede giurisdizionale se non per vizi di legittimità, non potendo il giudice amministrativo sostituirsi all'autorità competente nelle valutazioni di merito. Inoltre, in ambito urbanistico, non è ipotizzabile una identità di situazioni soggettive e oggettive tale da configurare il vizio di eccesso di potere per disparità di trattamento, in quanto le diverse destinazioni urbanistiche attribuite a singole aree rientrano nella discrezionalità dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 00807/2002
REG.RIC.

N. 00304/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00807/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 807 del 2002, proposto dalla sig.ra Pezzini Egidia, rappresentata e difesa dagli avv. Riccardo Carloni, Riccardo Olivieri, Maria Beatrice Pieraccini, con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R. in Firenze, via Ricasoli n. 40;

contro

Comune di Camaiore, costituitosi in giudizio in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Carmelo D'Antone, con domicilio eletto presso Segreteria T.A.R. in Firenze, via Ricasoli n. 40;

per l'annullamento

- del Regolamento Urbanistico del Comune di Camaiore, adottato con delibera del Consiglio Comunale n. 20 del 30.3.2001 e definitiv…

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