Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2352 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:2352SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse qualora il ricorrente abbia presentato domanda di sanatoria edilizia ai sensi della normativa vigente. Infatti, l'eventuale accoglimento della domanda di sanatoria legittimerebbe l'opera abusiva e renderebbe non più applicabile la sanzione demolitoria, mentre il rigetto della domanda comporterebbe la riattivazione del procedimento ripristinatorio da parte dell'amministrazione, con conseguente interesse del ricorrente a contestare il diniego di sanatoria. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto l'atto impugnato ha perso rilevanza a seguito della presentazione della domanda di sanatoria. Tale principio si applica sia nel caso di "accertamento di conformità" che di "condono edilizio", in quanto entrambi gli istituti mirano a sanare la posizione del privato che abbia realizzato opere in assenza o in difformità dal titolo abilitativo. Il giudice, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso, può altresì disporre che le spese di giudizio restino a carico della parte che le ha anticipate, qualora sussistano giustificati motivi.

Sentenza completa

N. 16828/1996
REG.RIC.

N. 02352/2013 REG.PROV.COLL.

N. 16828/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 16828 del 1996, proposto da:
Francavilla Silverio, rappresentato e difeso dall'Avv. Giulio De Cesare, con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Roma, viale Mazzini, 119;

contro

Comune di Ponza, n.c.;

per l'annullamento

dell’ordinanza del Comune di Ponza n. 87/96 prot. n. 7337 del 7.8.1996 di demolizione di opere abusive e ripristino dello stato dei luoghi.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti gli artt. 35, co. 1, lett. c, e 85, co. 9, cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Rela…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.