Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 301 del 2021

ECLI:IT:CGARS:2021:301SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un finanziamento pubblico concesso in via provvisoria ai sensi della legge n. 488/1992, adottato a seguito dell'emissione di un'informativa antimafia interdittiva da parte della Prefettura, non costituisce un nuovo provvedimento discrezionale dell'amministrazione, ma un mero atto ricognitivo che constata l'avvenuta verificazione della condizione risolutiva afferente al contributo ancora precario. Ciò in quanto l'adozione di un provvedimento interdittivo comporta l'insussistenza della capacità del soggetto beneficiario ad essere parte del rapporto con l'amministrazione pubblica, incapacità che, ove fosse stata previamente accertata, avrebbe escluso in radice sia l'adozione di provvedimenti sia la stipula di contratti. Nel caso del finanziamento, non può parlarsi di una "utilità" per l'amministrazione, soggettivamente intesa, ma piuttosto di un interesse pubblico che trascende la mera realizzazione del programma finanziato. Pertanto, la revoca del finanziamento disposta in tali casi non è soggetta ai limiti previsti per la revoca di atti amministrativi in autotutela, né alla prescrizione decennale, in quanto l'atto di revoca non rappresenta l'esercizio di un potere discrezionale, ma la mera constatazione della sopravvenuta incapacità del beneficiario.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/04/2021

N. 00301/2021REG.PROV.COLL.

N. 01197/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1197 del 2019, proposto da -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Carmelo Barreca, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dello sviluppo economico, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura dello Stato presso la cui sede distrettuale è domiciliata per legge, in Palermo, via Valerio Villareale, n. 6;

nei confronti

Ubi Banca s.p.a. non costituita in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Ammi…

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