Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8256 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:8256SENT

Massima

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L'amministrazione ha l'obbligo di concludere il procedimento entro i termini di legge e di provvedere tempestivamente sulle istanze presentate dai privati. Il mancato rispetto di tali termini configura un'illegittima inerzia dell'amministrazione, che è tenuta a recepire nei propri sistemi informatici le modifiche disposte dagli atti di programmazione regionale riguardanti le strutture sanitarie accreditate. In caso di persistente inadempienza, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per l'adempimento in via sostitutiva, con addebito delle relative spese e oneri a carico dell'amministrazione inadempiente, fermo restando le ulteriori responsabilità previste dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale del LAZIO,

Sez. III^ quater
composto da
dr. ((omissis))
dr.ssa ((omissis))
dr. ((omissis))-rel.
ha pronunciato la seguente
ORDINANZA
sul ricorso n. 3390/2008 R.G. proposto da Po. S.P.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avv. La. Pi. e dall'Avv. Lo. Sp. ed elettivamente domiciliata presso lo studio degli stessi sito in Ro., ((omissis)). n. (...);
contro
la REGIONE La. - Assessorato per la tutela della salute- Direzione Regionale Tutela della Salute e Sistema Sanitario Regionale, non costituitasi in giudizio;
l'AZIENDA di SANITA' PUBBLICA della Regione La., non costituitasi in giudizio
per l'annullamento
del silenzio-rifiuto della Agenzia di Sanità Pubblica Regione La. sulla domanda di recepimento, nel sistema informatico per le accettazioni on line del Sistema Informativo Ospeda…

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