Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 5030 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:5030SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, adottato a seguito dell'inottemperanza all'ordine di demolizione precedentemente impartito, è legittimo e deve essere eseguito anche in assenza di vizi propri, qualora gli effetti dell'ingiunzione a demolire si siano già consolidati per mancata impugnazione. L'amministrazione, in tali casi, è tenuta a dare esecuzione al provvedimento di demolizione, non potendo il ricorrente far valere censure di invalidità derivata rispetto all'ingiunzione originaria, i cui effetti sono ormai definitivi. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'ordine di demolizione di opere abusive, divenuto definitivo per mancata impugnazione, vincola l'amministrazione a procedere alla demolizione d'ufficio, senza che il proprietario possa contestare ulteriormente la legittimità del provvedimento, essendo preclusa ogni possibilità di sindacato giurisdizionale sugli atti presupposti. La massima sottolinea come, in tali ipotesi, l'interesse pubblico alla rimozione delle opere abusive prevalga sulle eventuali ragioni del privato, il quale non può più far valere alcuna censura di invalidità derivata rispetto all'ingiunzione originaria, ormai intangibile. Il provvedimento di demolizione d'ufficio, pertanto, deve essere eseguito dall'amministrazione in ossequio al principio di legalità e di doverosa attuazione delle decisioni giurisdizionali, a tutela dell'interesse pubblico alla regolarità edilizia e del corretto assetto del territorio.

Sentenza completa

N. 15956/2014
REG.RIC.

N. 05030/2015 REG.PROV.COLL.

N. 15956/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 15956 del 2014, proposto da:
Giuseppe Calzone, rappresentato e difeso dall'avv. Carmine Fierimonte, con domicilio eletto presso Carmine Fierimonte in Roma, Via Nizza, 59;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Andrea Camarda dell’Avvocatura Comunale Di Roma, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della d.d emessa da Roma Capitale con la quale si ingiunge la demolizione d' ufficio delle opere abusive eseguite in assenza, in totale difformita' del titolo ab…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.