Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12310 del 14 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:12310PEN

Massima

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Il giudice di merito, nell'esercizio del proprio potere discrezionale di valutazione della prova, può assolvere l'imputato dal reato contestato quando le risultanze processuali non consentano di affermare la sua responsabilità con certezza, in assenza di una motivazione manifestamente illogica o incongrua. Il giudice di legittimità non può sindacare tale valutazione, essendo precluso il riesame del merito della decisione, salvo i casi di palese illogicità o irragionevolezza della motivazione. Il principio di diritto in base al quale il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione della prova, insindacabile in sede di legittimità se sorretta da motivazione adeguata, trova applicazione anche quando l'assoluzione dell'imputato sia fondata sull'insufficienza o sulla contraddittorietà degli elementi probatori, tali da non consentire di affermare la sua responsabilità con certezza. In tali ipotesi, il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, essendo precluso il riesame del merito della decisione, salvo i casi di palese illogicità o irragionevolezza della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincen - Consigliere

Dott. LEO G. - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Cosenza;

avverso la sentenza resa in data 18-2-13 dal Giudice di Pace di Spezzano della Sila;

nei confronti di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS) e di (OMISSIS), nato a (OMISSIS).

Visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso.

Udita la relazione del Consigliere, dott. ((omissis)).

Udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, dott. SCARDACCIONE ((omissis)), che ha conclus…

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