Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4121 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:4121SENT

Massima

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Il proprietario confinante di un immobile, nella cui sfera giuridica incida dannosamente il mancato esercizio dei poteri repressivi degli abusi edilizi da parte dell'organo preposto, è titolare di un interesse legittimo all'esercizio di tali poteri e può quindi ricorrere avverso l'inerzia dell'amministrazione comunale nell'adottare i provvedimenti sanzionatori previsti dall'ordinamento. L'obbligo giuridico di provvedere da parte dell'amministrazione sussiste in tutte le fattispecie particolari nelle quali ragioni di giustizia e di equità impongano l'adozione di un provvedimento, e quindi tutte le volte in cui, in relazione al dovere di correttezza e di buona amministrazione, sorga per il privato una legittima aspettativa a conoscere il contenuto e le ragioni delle determinazioni dell'amministrazione. Pertanto, il proprietario confinante ha un interesse qualificato alla salvaguardia delle caratteristiche urbanistiche della zona, che si realizza non solo attraverso il potere di denuncia, ma anche attraverso la pretesa di una pronuncia esplicita da parte dell'amministrazione, qualora non vengano adottate le misure richieste. In caso di persistente inerzia dell'amministrazione, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione del provvedimento.

Sentenza completa

N. 02115/2014
REG.RIC.

N. 04121/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02115/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2115 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, piazza Trieste e Trento 48;

contro

Comune di Parete;

nei confronti di

((omissis));

per l'annullamento

del silenzio serbato dal comune di Parete in ordine all'atto di invito, diffida e messa in mora notificato il 3/4/2013.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 4 gi…

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