Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2258 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:2258SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rimozione di una chiusura di scala esterna, adottato dal Comune in assenza di un previo accertamento della conformità edilizia dell'intervento, è illegittimo per violazione del principio di tutela del legittimo affidamento del privato e del principio di proporzionalità dell'azione amministrativa. Infatti, il privato che abbia presentato un'istanza di accertamento di conformità edilizia ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, in pendenza della relativa istruttoria, non può essere destinatario di un ordine di rimozione senza che l'amministrazione abbia previamente valutato la conformità dell'intervento e la sussistenza dei presupposti per l'applicazione della sanzione demolitoria. L'amministrazione, prima di adottare un provvedimento sanzionatorio, è tenuta a garantire il contraddittorio con l'interessato, al fine di consentirgli di rappresentare le proprie ragioni e di acquisire ogni elemento utile per una corretta valutazione della vicenda, in ossequio al principio di partecipazione di cui all'art. 10-bis della legge n. 241/1990. Inoltre, il provvedimento di rimozione deve essere proporzionato rispetto alla finalità perseguita, tenendo conto della natura e dell'entità dell'abuso, nonché della buona fede del privato. Pertanto, l'ordine di rimozione adottato in assenza di tali presupposti è illegittimo per violazione dei principi di tutela del legittimo affidamento, di proporzionalità e di partecipazione del privato al procedimento amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/08/2022

N. 02258/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01205/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1205 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Maria De Caro, rappresentata e difesa dall'avvocato Patrizia Gualandi, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Roberto Guadagno in Salerno, via Luigi Guercio n. 16;

contro

Comune di Fisciano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonella Iannibelli, con domicilio eletto presso la segreteria Tar;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

dell’ordinanza n. 07 R.O. del 22.05.2017, notificata in data 10.…

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