Cassazione penale Sez. V sentenza n. 12755 del 27 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:12755PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di falsa attestazione di qualità personali al pubblico ufficiale, di cui all'art. 495 c.p., si configura quando l'agente, consapevole che le sue dichiarazioni sono destinate ad essere riportate in un atto pubblico, rende al pubblico ufficiale informazioni false riguardanti le proprie generalità, indipendentemente dalla finalità perseguita e dalla circostanza che il controllo non fosse direttamente rivolto a lui. L'elemento soggettivo del reato è integrato dalla coscienza e volontà della condotta mendace, senza che sia necessario il dolo specifico. La valutazione degli elementi fattuali che compongono la fattispecie concreta è riservata in via esclusiva al giudice di merito, la cui motivazione non può essere sindacata in sede di legittimità se non per manifesta illogicità o contraddittorietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. PILLA Egle - rel. Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/10/2021 della CORTE APPELLO di PERUGIA
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere EGLE PILLA;
Letta la requisitoria scritta del Sostituto Procuratore generale presso la Corte di cassazione, MARIA FRANCESCA LOY, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 26 ottobre 2021, la Corte di appello di Perugia ha confermato la sentenza pronunciat…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.