Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27905 del 7 luglio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:27905PEN

Massima

La partecipazione volontaria ad una rissa, anche con il riporto di lesioni, integra il delitto di rissa, essendo sufficiente il reciproco intento offensivo tra i partecipanti, desumibile dai segni di violenza rilevati, senza che rilevi la mancata identificazione di uno dei partecipanti o la sua assenza al momento dell'intervento delle forze dell'ordine, atteso che la rissa si consuma con il verificarsi dello scontro fisico, a prescindere dalla sua durata e dalla presenza di tutti i partecipanti al momento dell'intervento. Il dolo del reato di rissa è integrato dalla volontaria partecipazione allo scontro fisico, a prescindere dalla sussistenza di un intento omicidiario o di lesioni gravi, essendo sufficiente il reciproco intento offensivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) GR. BA. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 22/02/2008 della CORTE APPELLO di PERUGIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARROZZA Arturo che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

1.- La Corte di Appello di Perugia ha confermato la sentenza emessa dal locale Tribunale con la quale, tra l'altro, Gr. Ba. era stat…

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