Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 102 del 2017

ECLI:IT:TARTOS:2017:102SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile qualora il ricorrente dichiari la sopravvenuta carenza di interesse, e la controparte esprima il proprio consenso in tal senso, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, ordinando l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa. Il principio di diritto che emerge è che la dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, con il consenso della controparte, comporta la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, senza ulteriori oneri a carico dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/01/2017

N. 00102/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00315/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 315 del 2013, proposto da:
Compagnia Toscana Trasporto Nord s.r.l. (CTT Nord s.r.l.), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Firenze, via dei Conti n. 3;

contro

Provincia di Livorno, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. Toscana in Firenze, via Ricasoli n. 40;

per l'annullamento

della disposizione n. 5 del 25.1.2013 del Dirigente della U.S. 1.2 mobilità Trasporti e Pianificazione della Provincia di Livorno avente a…

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