Cassazione penale Sez. III sentenza n. 50298 del 18 dicembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:50298PEN

Massima

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Il reato di pornografia minorile di cui all'art. 600-ter c.p. sussiste anche quando le condotte di un adulto, pur non integrando atti sessuali espliciti, coinvolgono minori in attività sessuali simulate, in quanto la norma mira a tutelare l'integrità psico-fisica del minore da ogni forma di strumentalizzazione della sua sfera sessuale, a prescindere dalla finalità perseguita dall'agente. L'elemento soggettivo del reato è integrato dalla consapevolezza e volontà del fatto, non essendo necessaria la finalità di suscitare o soddisfare il piacere sessuale. Pertanto, il reato si configura anche quando le condotte, pur non dirette a scopi sessuali, abbiano comunque coinvolto il minore in attività sessuali simulate, in un contesto di abuso della sua posizione di soggezione e dipendenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILI Andrea - Presidente

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni F. - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
nel procedimento a carico del medesimo;
avverso la sentenza del 17/02/2023 della corte di appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. NOVIELLO Giuseppe;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udite le conclusioni del difensore della parte civile che ha chiesto la dichiarazione di inammissibilita' o il rigetto del ricorso, depositand…

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