Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7589 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:7589SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive perde efficacia e la relativa controversia diviene improcedibile per cessazione della materia del contendere, qualora il privato ottenga successivamente la concessione in sanatoria delle opere realizzate, in quanto tale provvedimento satisfa integralmente l'interesse del ricorrente, venendo meno la possibilità di eseguire la demolizione. In tali casi, le spese processuali possono essere compensate tra le parti, in considerazione della non manifesta illegittimità dell'atto amministrativo originariamente impugnato e della tipologia delle opere realizzate. La cessazione della materia del contendere, disciplinata dall'art. 23, comma 7, della legge n. 1034 del 1971, si differenzia dalla sopravvenuta carenza di interesse, elaborata dalla giurisprudenza, in quanto la prima si verifica quando il nuovo provvedimento della pubblica amministrazione soddisfa integralmente l'interesse azionato dal ricorrente, mentre la seconda opera quando il nuovo provvedimento non soddisfa pienamente tale interesse, determinando una nuova valutazione dell'assetto del rapporto tra amministrazione e amministrato. Pertanto, il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive perde efficacia e la relativa controversia diviene improcedibile per cessazione della materia del contendere, qualora il privato ottenga successivamente la concessione in sanatoria delle opere realizzate, in quanto tale provvedimento satisfa integralmente l'interesse del ricorrente, venendo meno la possibilità di eseguire la demolizione. In tali casi, le spese processuali possono essere compensate tra le parti, in considerazione della non manifesta illegittimità dell'atto amministrativo originariamente impugnato e della tipologia delle opere realizzate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA
OTTAVA SEZIONE DI NAPOLI
composto dai Signori Magistrati:
((omissis)) relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso 10964/2004 proposto da ((omissis)) e ((omissis)), domiciliati ex lege presso la Segreteria del T.A.R., unitamente al procuratore avv. ((omissis)), che li rappresenta e difende in virtù di mandato a margine del ricorso introduttivo
contro
Comune di ((omissis)), non costituito
per l'annullamento, previa sospensione,
dell'ordinanza n. 10 del 21 giugno 2004 a firma del responsabile del servizio urbanistica del Comune di ((omissis)) con la quale è stata ingiunta la demolizione delle opere abusive realizzate;
di ogni altro atto comunque presupposto, connesso o consequenziale;
Letto il ricorso ed i relativi allegati, e tutti gli atti di causa;
Udito il relatore nella udienza pubblica del 8 maggio 2006, referen…

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