Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15621 del 4 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:15621PEN

Massima

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Il reato di violenza sessuale ai danni di una minore, pur non richiedendo necessariamente riscontri esterni alle dichiarazioni della parte offesa, deve essere accertato sulla base di una valutazione complessiva della credibilità intrinseca ed estrinseca della vittima, senza che possano essere accolte ricostruzioni alternative dei fatti proposte dalla difesa. L'ipotesi di minore gravità del reato, prevista dall'ultimo comma dell'art. 609-bis c.p., non può essere riconosciuta sulla base di elementi quali l'assenza di amplesso o penetrazione, ovvero la desistenza volontaria dell'autore, dovendo invece aver riguardo alle modalità complessive della condotta, tra cui assumono rilievo il rapporto di fiducia tra autore e vittima e le concrete modalità della violenza sessuale, anche se non sfociate in atti sessuali completi. Nell'applicazione delle circostanze attenuanti generiche, il giudice può legittimamente valorizzare elementi quali l'approfittamento della fiducia della vittima e l'utilizzo di artifici per agevolare la commissione del reato, senza che ciò integri una motivazione apparente o contraddittoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - rel. Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3065/2008 CORTE APPELLO di ROMA, del 13/02/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 29/01/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CHIARA GRAZIOSI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. (Ndr.: testo originale non comprensibile).

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza…

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