Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7701 del 19 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:7701PEN

Massima

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Il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione si configura quando l'amministratore di una società fallita sottrae o distrae beni o valori dal patrimonio sociale, senza fornire adeguata prova del loro legittimo utilizzo. L'onere di giustificare il destino di tali beni o valori non rinvenuti nel patrimonio fallimentare grava sull'amministratore, il quale deve allegare elementi probatori specifici e non può limitarsi a mere affermazioni o a invocare la preesistenza di quei beni, poiché tale prova è proprio il presupposto da cui muove l'accusa di bancarotta. Pertanto, l'amministratore non può sottrarsi alla responsabilità penale per distrazione adducendo la mancata collaborazione di terzi, come i soci, nell'effettuare i conferimenti originariamente previsti, né può giustificarsi richiamando la documentazione relativa alla vendita dei beni, in quanto l'atto di disposizione patrimoniale è di per sé vietato dopo la dichiarazione di fallimento. La condotta distrattiva è infatti integrata dall'oggettiva sottrazione di beni o valori dal patrimonio fallimentare, a prescindere dalla consapevolezza e volontarietà del reato da parte dell'amministratore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PA. MA. AS. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 21/03/2006 CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. ROTELLA MARIO;

udite le conclusioni di rigetto del S.P.G. Dr. SALZANO Francesco;

udite il difensore avv. PALERMO R..

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

1 - Pa. Ma. As. era stata condannata dal Tr…

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