Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24720 del 31 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:24720PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione di tipo mafioso può essere desunto da elementi indiziari, quali il contenuto di conversazioni intercettate che dimostrino la consapevolezza del ruolo mafioso di altri affiliati e la capacità di fornire informazioni e istruzioni rilevanti per l'organizzazione criminale, anche se il soggetto non risulta formalmente affiliato o non è stato segnalato da collaboratori di giustizia. Tali elementi indiziari, valutati nel loro complesso e in relazione al contesto probatorio, possono integrare i gravi indizi di colpevolezza necessari per l'applicazione della misura cautelare, senza che sia necessario accertare un contributo consapevole e volontario del soggetto all'intera organizzazione. La motivazione del provvedimento cautelare deve dare conto in modo puntuale e logico del significato indiziante delle conversazioni intercettate, senza limitarsi a considerazioni generiche o a singoli elementi isolati, ma esaminando il loro contenuto complessivo e il contesto in cui si inseriscono.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO Francesco - Presidente

Dott. BINENTI Rober - Rel. Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/06/2017 del Tribunale liberta' di Catanzaro;
sentita la relazione svolta dal consigliere Dott. Binenti Roberto;
udito il pubblico ministero, in persona del sostituto procuratore generale Dott.ssa Cardia Delia, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento in epigrafe il Tribunale di Catanzaro rigettava la richiesta di riesame avanzata da (OMISSIS) avverso l'ordinanza…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.