Cassazione penale Sez. II sentenza n. 48557 del 21 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:48557PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la pericolosità sociale di un soggetto ai fini dell'applicazione della misura di prevenzione della confisca, deve procedere ad un'autonoma e approfondita analisi degli elementi indiziari, senza essere vincolato dalle sentenze di assoluzione intervenute in precedenti procedimenti penali. Ciò in quanto il giudizio di pericolosità sociale, finalizzato all'adozione di misure di prevenzione, ha una diversa finalità e presupposti rispetto al giudizio penale di colpevolezza, essendo sufficiente la prova della abitualità della condotta delittuosa e della sua idoneità a produrre profitti illeciti, anche in assenza di una sentenza di condanna definitiva. Pertanto, il giudice di merito può legittimamente ritenere sussistente la pericolosità sociale del soggetto, ai sensi dell'art. 1, lett. b), del Codice Antimafia, sulla base di una valutazione complessiva degli elementi indiziari, anche in presenza di precedenti sentenze di assoluzione, purché tale valutazione sia adeguatamente motivata e non risulti manifestamente illogica o contraddittoria. La motivazione deve altresì indicare con precisione il periodo temporale in cui si è concretizzata la pericolosità sociale, al fine di delimitare l'ambito di applicazione della misura di prevenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Presidente

Dott. CIANFROCCA P. - Consigliere

Dott. NICASTRO Giusepp - Consigliere

Dott. RECCHIONE S. rel. Consiglie - REGISTRO GENERALE

Dott. MINUTILLO TURTUR Marzia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 19/04/2022 della CORTE di APPELLO di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. SANDRA RECCHIONE;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che concludeva per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Napoli, sezione specializzata per le misure di prevenzione, decideva in seguito all'annullamento con rinvio disposto dalla Corte di Cassazione il 1…

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