Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5853 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:5853SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica e la localizzazione di opere pubbliche rientrano nella sfera di ampia discrezionalità dell'amministrazione comunale, il cui sindacato giurisdizionale è limitato ai soli casi di macroscopica illogicità, travisamento dei fatti o abnormità della valutazione. Pertanto, il privato leso dall'imposizione di un vincolo preordinato all'esproprio può far valere solo eventuali profili di illegittimità dell'atto, senza poter contestare il merito delle scelte operate dall'ente. L'amministrazione gode di ampia discrezionalità nella pianificazione e realizzazione di opere pubbliche, anche quando ciò comporti l'espropriazione di terreni privati, purché le determinazioni non risultino manifestamente irragionevoli o incongruenti. L'impugnativa avverso il provvedimento di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio non può costituire il mezzo per censurare profili relativi a precedenti scelte pianificatorie o edificatorie, ormai consolidatesi nel tempo, essendo il sindacato giurisdizionale limitato ai vizi specifici dell'atto impugnato. La mancata convocazione di una conferenza di servizi non determina l'illegittimità della variante urbanistica adottata dal Comune per la realizzazione di un'opera pubblica, quando ciò non sia espressamente previsto dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/03/2024

N. 05853/2024 REG.PROV.COLL.

N. 08746/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8746 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Sonia Di Marco e Ludovico Di Marco, rappresentati e difesi dall'avvocato Giorgio Marino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Frattocchie-Marino, via Castagnole n. 22;

contro

Comune di Ariccia, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Franco Aspri, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Fabio Caruso, Mario Palladinelli e Simonetta Di Marco, non costituiti in giudizio;

p…

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