Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 212 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:212SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società ICA s.r.l. contro il diniego del Comune di Roma di rilasciare il permesso di costruire per la realizzazione di un edificio residenziale su un'area di sua proprietà, ha affermato il seguente principio di diritto: L'amministrazione comunale, nell'esercizio dei propri poteri in materia urbanistica, è tenuta a valutare con adeguata motivazione le istanze di permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici vigenti, attivando previamente il necessario procedimento deliberativo in sede assembleare, al fine di consentire l'utilizzazione delle aree già cedute a standard urbanistici, ove ciò risulti necessario per l'effettuazione degli interventi previsti dalla normativa sul "Piano Casa". Il diniego del permesso di costruire, fondato esclusivamente sull'incompletezza della documentazione o su profili regolarizzabili nel corso dell'istruttoria, senza l'attivazione del predetto procedimento deliberativo, è da ritenersi illegittimo e immotivato. L'amministrazione è pertanto tenuta a riesaminare la domanda di permesso di costruire, attivando con sollecitudine la previa deliberazione assembleare e definendo integralmente la relativa procedura entro il termine assegnato dal giudice, in caso di persistente inerzia, con la nomina di un commissario ad acta.

Sentenza completa

N. 08437/2015
REG.RIC.

N. 00212/2016 REG.PROV.COLL.

N. 08437/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8437 del 2015, proposto da:
Soc ICA a r.l., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso Studio Legale Pallottino - Palmerini in Roma, Via Oslavia, 12;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., costituitasi in giudizio, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'esecuzione

della sentenza del TAR Lazio, sezione seconda quater, 15 aprile 2015, n. 5587.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Roma Capita…

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