Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 714 del 2021

ECLI:IT:TARLIG:2021:714SENT

Massima

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L'Amministrazione comunale ha l'obbligo di provvedere sull'istanza del privato volta a sollecitare l'esercizio dei poteri repressivi in materia edilizia, anche quando l'ordine di demolizione di opere abusive, seppure già emanato, non sia stato portato a integrale compimento. Tale obbligo sussiste in virtù del combinato disposto degli artt. 2 e 21-quater della legge n. 241 del 1990 e dell'art. 31 del D.P.R. n. 380 del 2001, che impongono all'Amministrazione di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso entro il termine di legge, decorso il quale il privato può agire in giudizio per ottenere l'accertamento dell'inadempimento e la condanna dell'Ente a provvedere. Il potere repressivo degli abusi edilizi costituisce manifestazione di un'attività amministrativa doverosa e vincolata, che l'Amministrazione è tenuta a esercitare anche d'ufficio, senza che la difficoltà di identificare tutti i proprietari del bene abusivo o di recuperare i costi dell'esecuzione coattiva possano giustificare l'inerzia. Ove l'Amministrazione ritenga diseconomico il ripristino dello stato dei luoghi, essa può comunque optare per la conservazione del bene, purché ne dichiari con deliberazione consiliare i prevalenti interessi pubblici e l'opera non contrasti con rilevanti interessi urbanistici, ambientali o idrogeologici. In caso di ulteriore inerzia dell'Amministrazione, il giudice può nominare un commissario ad acta con il compito di sostituirsi all'Ente inadempiente nell'adozione degli atti necessari a dare esecuzione all'ordine di demolizione. La sentenza che accerta l'obbligo di provvedere e ordina all'Amministrazione di adempiere entro un termine determinato deve essere trasmessa alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, per le valutazioni di competenza in ordine a eventuali profili di rilevanza penale o contabile.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/07/2021

N. 00714/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00228/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 228 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Carullo e Ilaria Battistini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Antonio Carullo in Bologna, Strada Maggiore, 47;

contro

Comune di Rapallo, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Vanessa Perdelli e Mario Alberto Quaglia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il loro studio in Genova, Via Roma, n. 4/3;

nei confronti

-OMISSIS-, non costituiti in giudizio;

per l&…

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