Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 790 del 2021

ECLI:IT:TARTOS:2021:790SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di permesso di costruire costituisce un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, che non richiede una puntuale motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, essendo sufficiente la descrizione delle opere abusive e la constatazione della loro abusività. L'amministrazione non ha l'obbligo di esaminare puntualmente le osservazioni presentate dal destinatario del provvedimento, quando le ragioni ostative all'accoglimento delle stesse possano evincersi dalla motivazione del provvedimento finale. Le opere realizzate, anche se frazionabili in più manufatti, devono essere considerate unitariamente, in quanto unico e complessivo è l'impatto che esse producono sull'assetto edilizio e urbanistico del territorio, sicché il loro inquadramento nell'ambito del permesso di costruire risulta inevitabile, a prescindere dalla loro natura e consistenza. La demolizione di un immobile abusivo, per la sua natura vincolata, non richiede motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, neppure nell'ipotesi in cui l'ingiunzione di demolizione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso e il titolare attuale non sia responsabile dell'abuso.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/05/2021

N. 00790/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01360/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1360 del 2012, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Firenze, via ((omissis)) 26;

contro

Comune di Monte Argentario in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Firenze, piazza ((omissis)), 7;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 8/12 (prot. 4659/12) emessa ai sensi dell'art. 31 DPR 380/01 dal Dirigente il III Settore - Urbanis…

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