Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8319 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:8319SENT

Massima

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Il mancato rispetto del termine perentorio del 31 dicembre 2010 per la comunicazione di fine lavori all'amministrazione competente, previsto dall'art. 1-septies del d.l. n. 105 del 2010, convertito nella legge n. 129 del 2010, come condizione di accesso agli incentivi per gli impianti fotovoltaici, determina la decadenza dal diritto alle tariffe incentivanti, indipendentemente dalla effettiva conclusione dei lavori entro il medesimo termine. Tale obbligo di comunicazione, infatti, costituisce un requisito formale essenziale per l'ammissione ai benefici, la cui omissione non può essere giustificata da eventuali difficoltà o impedimenti del privato, in quanto il sistema degli incentivi pubblici è fondato sul principio di autoresponsabilità, per cui è onere dell'interessato fornire la prova della sussistenza di tutte le condizioni previste dalla legge. Il potere del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) di verificare il rispetto di tali condizioni e di dichiarare la decadenza dal beneficio in caso di loro mancanza, non è riconducibile all'autotutela di cui all'art. 21-nonies della legge n. 241 del 1990, ma costituisce un potere doveroso e vincolato, volto al controllo delle dichiarazioni e della documentazione prodotta dal privato nell'ambito della procedura di attribuzione degli incentivi pubblici, che può essere esercitato per tutta la durata del rapporto di incentivazione, senza limiti temporali. Pertanto, il mancato rispetto del termine perentorio per la comunicazione di fine lavori, pur rappresentando una violazione meramente formale, integra una condizione essenziale per l'accesso agli incentivi, la cui omissione determina la decadenza dal beneficio, indipendentemente dalla valutazione dell'interesse pubblico e privato, nonché dalla tempestività dell'avvio e della conclusione del procedimento di verifica.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/07/2021

N. 08319/2021 REG.PROV.COLL.

N. 07354/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7354 del 2015, proposto da
Ambrosio S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Santamaura, 46;

contro

Gestore Servizi Energetici – GSE s.p.a., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, via Panama, 68;
Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e dif…

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