Cassazione civile Sez. VI sentenza n. 23099 del 11 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:23099CIV

Massima

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Il diritto di recesso del socio da un'associazione non riconosciuta è un diritto costituzionalmente tutelato, che non può essere arbitrariamente limitato o compromesso dalle regole statutarie dell'ente. L'adesione all'associazione comporta l'assoggettamento alle sue regole interne, anche se implicanti oneri economici o deroghe all'articolo 24 del codice civile, ma tale assoggettamento non può spingersi fino a negare o rendere eccessivamente oneroso l'esercizio del diritto di recesso, il quale costituisce un diritto civile e costituzionale incomprimibile. Pertanto, in assenza di una specifica clausola statutaria che disciplini le modalità di esercizio del recesso, il socio può recedere liberamente dall'associazione in qualsiasi momento, senza essere gravato da obblighi o prestazioni ulteriori rispetto a quelli previsti dalla legge. Il principio di libertà di associazione, sancito dall'articolo 18 della Costituzione, impone limiti all'autonomia privata nell'organizzazione interna degli enti associativi, non consentendo l'adozione di clausole che escludano o rendano eccessivamente oneroso l'esercizio del diritto di recesso. La motivazione della sentenza che escluda l'esistenza di una clausola statutaria regolativa del recesso e affermi la prevalenza del diritto civile e costituzionale di libera uscita dal sodalizio, non violando le norme di legge richiamate, non è censurabile per violazione di legge, in quanto si tratta di un'operazione interpretativa del giudice di merito non sindacabile in sede di legittimità, salvo i casi di motivazione apparente, contrasto irriducibile o incomprensibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 1

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGONESI Vittorio - Presidente

Dott. GENOVESE Francesco Antonio - rel. Consigliere

Dott. BISOGNI Giacinto - Consigliere

Dott. DE CHIARA Carlo - Consigliere

Dott. MERCOLINO Guido - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 21728-2014 proposto da:
(OMISSIS), in persona del Presidente del Consiglio direttivo e legale rappresentante, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS), giusta procura speciale in calce al ricorso;
- ricorrente -
nonche' contro
(OMISSIS);
- intimata -
avverso la sentenza n. 1010/2014 della CORTE D'APPELLO di MILANO del 19/02/2014, depositata il 11/03…

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