Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1739 del 2022

ECLI:IT:TARCT:2022:1739SENT

Massima

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La concessione edilizia in sanatoria, rilasciata senza condizioni o prescrizioni, sana integralmente gli abusi edilizi commessi, di guisa che l'Amministrazione non può successivamente imporre ulteriori adempimenti o condizioni per il rilascio del certificato di agibilità, se non previa apertura di un nuovo procedimento amministrativo, nel rispetto del principio del contraddittorio e della motivazione. Ove l'Amministrazione ritenga necessario acquisire documentazione tecnica integrativa, essa deve previamente avviare il relativo procedimento, comunicando agli interessati l'avvio dello stesso e consentendo loro di partecipare, al fine di garantire il rispetto dei principi di cui alla legge n. 241/1990. L'Amministrazione non può, pertanto, diffidare i proprietari dall'utilizzo dei locali sanati, in assenza di una motivata valutazione circa la sussistenza di concreti pericoli per la pubblica incolumità, dovendo in tal caso attivare i poteri di autotutela previsti dalla legge. Il rilascio del certificato di agibilità, pur essendo condizione per l'utilizzo dell'immobile, non può essere subordinato all'acquisizione di documentazione non espressamente prevista dalla normativa vigente al momento del rilascio della concessione edilizia in sanatoria, salvo che non emerga, all'esito di un nuovo procedimento amministrativo, la necessità di ulteriori verifiche tecniche per ragioni di sicurezza.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/06/2022

N. 01739/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01211/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1211 del 2010, proposto da
-OMISSIS-, -OMISSIS-, -OMISSIS- di -OMISSIS- e -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato -OMISSIS-, con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via Monfalcone, 22 e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato -OMISSIS-, con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via Bologna, 7;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 3274 del 2.3.2010 con il quale si assegnano…

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