Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2352 del 19 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:2352PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la legittimità di un provvedimento cautelare, deve verificare la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza sulla base di una motivazione esauriente ed immune da vizi logici e giuridici, che analizzi criticamente gli elementi indizianti e li coordini in un organico quadro interpretativo, idoneo a giustificare l'attribuzione del requisito della gravità agli stessi, nel senso che essi siano ritenuti conducenti, con un elevato grado di probabilità, rispetto al tema di indagine concernente la responsabilità dell'indagato. Il sindacato di legittimità non può tuttavia attingere l'intrinseca consistenza delle valutazioni riservate al giudice di merito. Inoltre, ai fini della configurabilità della sanzione di inutilizzabilità delle dichiarazioni rese da un soggetto che avrebbe dovuto essere sentito fin dall'inizio in qualità di imputato o persona sottoposta ad indagini, è necessario che a carico dell'interessato siano già acquisiti, prima dell'escussione, indizi non equivoci di reità, come tali conosciuti dall'autorità procedente, non rilevando a tale proposito eventuali sospetti od intuizioni personali dell'interrogante. Infine, il termine di dieci giorni entro il quale il Tribunale del riesame deve decidere sulla richiesta di riesame di una misura cautelare è rispettato con il deposito del solo dispositivo del provvedimento, mentre il deposito della motivazione può avvenire nel successivo termine ordinatorio di cinque giorni previsto dall'art. 128 c.p.p. per i procedimenti in camera di consiglio, senza che ciò incida sull'effettivo esercizio dei diritti di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo - Presidente

Dott. CHIEFFI Severo - Consigliere

Dott. SILVESTRI Giovanni - Consigliere

Dott. CASSANO Margheri - rel. Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) AM. GI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 3941/2009 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 18/05/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA CASSANO;

sentite le conclusioni del PG Dott. Galati G. che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. ((omissis)) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso e, in subordine, la rimessione al((omissis)).

RITENUTO IN FATTO

1. Con decisione assunta all&…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.